Bologna “Teatro dell’Argine” di San Lazzaro. 25 gennaio 2017 ore 21.00 Spettacolo del Teatro del Loto “Il Bardo della Libertà”

Alla cortese attenzione:
Docente Diritto del Lavoro
Università di Bologna
Prof. Franco Focareta

Comunità Molisane
BOLOGNA

p.c.
Teatro del Loto
Dott. Stefano Sabelli
Dott. Diego Florio

Oggetto: Bologna “Teatro dell’Argine” di San Lazzaro. 25 gennaio 2017 ore 21.00 Spettacolo del Teatro del Loto “Il Bardo della Libertà”. Arturo Giovannitti. Storia di emigrazione molisana, lotte sociali e diritti del lavoro negli Stati Uniti d’America di inizio Novecento.

Caro Franco conosco bene il tuo impegno professionale, accademico e sociale in difesa dei diritti dei lavoratori, con i contenziosi legali che ti hanno visto protagonista come legale di riferimento nazionale della FIOM – CGIL negli scontri più aspri che si sono susseguiti in Italia nell’ultimo decennio.
Gran parte del merito per l’emblematica causa vinta dalla FIOM di Maurizio Landini a Torino contro la FCA – FIAT di Sergio Marchionne è ascrivibile alla tua competenza e per questa ragione mi permetto di condividere con te e con l’ampia comunità molisana di Bologna l’appuntamento in programma al Teatro dell’Argine di San Lazzaro il 25 gennaio alle ore 21.00 promosso da Stefano Sabelli del Teatro del Loto di Ferrazzano, e con Diego Florio, giovane e brillante, attore di Campobasso nel ruolo del protagonista dello spettacolo “Il Bardo della Libertà”.
La rappresentazione trae spunto dalla storia vera di Arturo Giovannitti un emigrante nato a Ripabottoni da genitori di Oratino che nel 1900 raggiunse prima il Canada e poi gli Stati Uniti, spinto da ragioni politiche e dai suoi ideali democratici e antimonarchici.
Dopo aver completato gli studi a Montreal, Arturo Giovannitti, che parlava in modo fluente quattro lingue, diede vita insieme ad altri socialisti ad un’organizzazione sindacale tra le più dinamiche nella promozione delle lotte sociali degli inizi del Novecento sulla Costa Orientale degli Stati Uniti.
A seguito di uno sciopero venne arrestato e condannato a morte, ma nel 1912 davanti al Tribunale di Salem nel Massachusetts, arringò la Corte con una memorabile Autodifesa, che insieme alla mobilitazione internazionale gli consentì di essere assolto e scarcerato.
Lo spettacolo teatrale che andrà in scena a Bologna è stato portato nel centenario del processo a Salem e in varie città americane, ed è stato replicato più volte in Molise, a Roma, nelle scuole e in luoghi simbolici per i diritti dei lavoratori.
Per il rilievo culturale dell’evento segnalo a te, a Celeste, a Tommaso, e alla comunità molisana di Bologna, l’appuntamento del 25 gennaio al Teatro dell’Argine, con l’auspicio che la storia di tanti nostri emigranti, che si sono saputi affermare in ogni parte d’Italia e del Mondo, sia la nostra storia e quella di ogni molisano ovunque sia.
Campobasso, 24 gennaio 2018

Michele Petraroia