Alla cortese attenzione
Presidente del Consiglio Regionale
Vincenzo Cotugno
86100 Campobasso
Ufficio di Presidenza
Nicola Cavaliere
Filippo Monaco
Carmelo Parpiglia
Giuseppe Sabusco
86100 Campobasso
Conferenza dei Capigruppo
Presidente della Giunta Regionale
Paolo di Laura Frattura
86100 Campobasso
Segretario Generale del Consiglio Regionale
Riccardo Tamburro
86100 Campobasso
E p.c.
Ministro dell’Interno
Marco Minniti
Piazza del Viminale, 1
00184 Roma
Ministro per gli Affari Regionali
Enrico Costa
Via della Stamperia, 8
00187 Roma
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Sottosegretario Gianclaudio Bressa
Via della Stamperia, 8
00187 Roma
Prefetto di Campobasso
Dott.ssa Maria Guia Federico
86100 Campobasso
Oggetto: Diffida ad adempiere alle nomine di competenza del Consiglio Regionale Molise. Programmazione delle sedute consiliari.
Si richiamano le vigenti disposizioni statutarie, legislative e regolamentari per sollecitare il Consiglio Regionale ad adempiere alle nomine di propria competenza iscritte da mesi all’ordine del giorno e sistematicamente rinviate con grave pregiudizio per l’esercizio delle funzioni dell’Azienda Speciale “Molise Acque” che versa in condizioni di forte sofferenza, dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo Agricolo, dell’Istituto Regionale per gli Studi Storici del Molise, dell’Unione Regionale della Camere di Commercio e del Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro.
Con la mancata nomina del Garante regionale per i diritti della persona, ai sensi della Legge n. 17 del 9 dicembre 2015, si persiste immotivatamente nel privare i cittadini molisani, i minori ed i detenuti, della figura istituzionale preposta per legge alla tutela della loro dignità, così come è ingiustificato non procedere alle nomine di un Consigliere/a di parità effettivo e di un Consigliere/a di parità supplente ex D.Lgs n. 198/2006.
L’irresponsabile omissione del Consiglio Regionale determina l’accentuarsi delle criticità gestionali ordinarie di Enti Sub-Regionali, Aziende Speciali, Istituti e Consorzi con preoccupanti conseguenze sul piano amministrativo, contabile e di rispetto delle norme su cui potrebbe, a giusta ragione, essere sollecitata sia l’azione ispettiva che quella di vigilanza e controllo di altri Organi dello Stato.
Non sono chiare le motivazioni che hanno indotto la Presidenza del Consiglio a non calendarizzare la seduta del 14 febbraio visto che il 7 febbraio su 54 punti da esaminare ne sono stati trattati solo 2, così come non sono condivisibili prassi consolidate che paralizzano il Consiglio Regionale a causa della mancata presenza di rappresentanti della Giunta in Aula che preclude la trattazione di Mozioni, Ordini del Giorno, Interpellanze e Interrogazioni.
Come si può evincere dalla lettera di convocazione del 21 febbraio ci sono atti prodotti da 4-6-8 mesi che attendono ancora di essere affrontati su temi di straordinario rilievo economico e sociale.
Il Consiglio Regionale ha il dovere di assolvere alle proprie funzioni costituzionali, istituzionali, legislative, di programmazione, vigilanza, azione ispettiva e proposizione, evitando ritardi, omissioni e rinvii sistematici che ne pregiudicano la credibilità minandone la dignità.
Distinti saluti.
Campobasso, 15 febbraio 2017
Il Consigliere Regionale del Molise
Michele Petraroia