Ai Presidenti delle Associazioni e Federazioni
Di molisani nel mondo
Ai componenti Consiglio Molisani nel Mondo
Ai componenti Consiglio Giovani
Oggetto: Expò di Milano 2015. Iniziative regionali.
Cari amici
vi scrivo per parteciparvi il progetto promozionale di Expo Milano 2015 Made of Italians, specificatamente rivolto ai cittadini italiani che vivono all’estero e ai cittadini stranieri di origini italiane.
Si tratta di un programma speciale ricco di sconti e offerte per organizzare il proprio viaggio in Italia e la visita ad Expo Milano 2015, arricchito con servizi ed esperienze esclusive per un emozionante ritorno alle proprie origini. Per aderire al programma è sufficiente registrarsi al sito internet www.madeofitalians.expo2015.org per ricevere il codice coupon che permette di acquistare il biglietto scontato per Expo Milano 2015.
Il grande evento sull’alimentazione, che avrà luogo a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, sarà infatti l’Esposizione Universale di tutti gli italiani, anche quelli che vivono all’estero o hanno origini italiane. Sarà un’eccezionale opportunità per riscoprire la propria cultura partecipando a un evento unico che, con il suo tema, sposa alla perfezione la tradizione tutta italiana del Cibo come Cultura, e darà visibilità alla tradizione, alla creatività e all’innovazione del settore dell’alimentazione contribuendo al dibattito per un’alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il Pianeta.
Vi invito quindi a promuovere questa iniziativa unica e imperdibile all’interno della vostra associazione e della comunità italiana della vostra città, anche utilizzando la brochure allegata, che potrete stampare o inviare via mail, e nella quale potrete trovare tutte le informazioni sul programma e le agevolazioni previste.
In occasione di tale importante evento vi proporremo degli itinerari turistici con percorsi culturali, ambientali, enogastronomici e visite di aziende del territorio regionale che potrete unire alla vostra visita dell’Expò e delle maggiori città italiane. Ulteriori informazioni riguardo specifici itinerari saranno pubblicati sul sito www.turismomolise.eu.
Gli itinerari sono adattabili in base al periodo del soggiorno, al numero delle giornate di permanenza nel territorio nonché agli interessi prevalenti del gruppo. L’Ufficio è a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.
Cari saluti
Campobasso, 2 febbraio 2015
L’Assessore
Michele Petraroia
PROPOSTA ITINERARI – UFFICIO MOLISANI NEL MONDO
1. Campobasso
Capoluogo di regione, è situata a 700 m sul livello del mare. La città vecchia, arroccata sul pendio dominato dall’imponente Castello Monforte, conserva tutte le sue caratteristiche medioevali. Nel centro storico sorgono le chiese romaniche di San Giorgio, San Bartolomeo, San Leonardo e la chiesa di S. Antonio Abate che conserva pregevoli opere d’arte. Poco distante meritano una visita il Museo Provinciale Sannitico, ospitato nell’antico Palazzo Mazzarotta, la cattedrale neoclassica e il Teatro Savoia in stile liberty, a ridosso del centro storico.
Di notevole interesse è il Museo dei Misteri dove è possibile visionare nel dettaglio le tredici macchine che sfilano in processione per le vie di Campobasso nel giorno di Corpus Domini, andando così a scoprire le peculiarità strutturali ed artistiche che le rendono uniche al mondo.
Visita e degustazione presso pastifico.
Ferrazzano
Visita del paese che per la sua posizione geografica viene chiamata anche sentinella del Molise. Di notevole interesse il castello che è situato al centro del paese da dove è possibile dominare tutta la valle circostante il territorio che comprende la città di Campobasso e dintorni e per la sua ampia veduta si possono vedere le Mainarde e il Matese.
Baranello
A Baranello merita una visita il Museo Civico, ospitato nell’ex casa comunale, che conserva una ricca collezione di reperti archeologici italici, romani e greci, una raccolta di porcellane, bronzi, maioliche, vetri,vasi, quadri di svariati autori ed altro.
2. Altilia
Visita di uno dei più importanti e suggestivi parchi archeologici d’Italia: il teatro, la quinta porta urbana, la basilica, il macellum (mercato coperto), il foro, la fontana del Grifo ed un antico tempio sannitico.
Cercemaggiore
Il Paese offre incantevoli escursioni nelle zone di Santa Maria del Monte e S. Maria della Libera. Nella parrocchia di Santa Maria della Croce si possono ammirare un altare ligneo tipicamente barocco ed alcune tele dell’artista molisano Benedetto Brunetti. Nella chiesa di Santa Maria della Libera vi sono pitture e sculture barocche ed un’opera di interesse artistico: la Madonna in legno dorato con caratteri bizantini, rinvenuta nel 1412. Per gli appassionati di speleologia alle pendici del monte Saraceno vi sono le Grotte delle Fate.
Sepino
Di notevole interesse le Chiese di S. Cristina, di S. Maria dell’Assunta e quella di S. Lorenzo; immerso nel verde è il Convento della SS. Trinità ricco di mosaici, sculture e dipinti.
Località Campitello di Sepino,
Si possono apprezzare ampi spazi verdi attrezzati in un’ immensa zona boscosa.
Visita e degustazione azienda agrituristica.
Oasi naturale WWF Guardiaregia / Campochiaro
2187 ettari dell’oasi, caratterizzata da emozionanti fenomeni carsici: il canyon del Quirino, la cascata di San Nicola, le grotte di Pozzo della Neve e Cul di Bove.
Vinchiaturo
Visita e degustazione presso azienda.
3. Matrice
Lungo il tratturo Cortile-Centocelle, si incontra la chiesa romanica di S. Maria della Strada che, con la sua alta torre campanaria, sorge su una piccola altura nei pressi delle rovine di una villa rustica romana. Ricca di sculture, la chiesa conserva nella navata sinistra un interessante monumento funebre del XIV secolo.
Colletorto
Visita e degustazione presso oleificio
Casacalenda
A sud dell’abitato si erge il cinquecentesco Convento di Sant’Onofrio, con un caratteristico chiostro che conserva nella chiesa un importante polittico barocco.
Bosco Casale
Oggi è in parte compreso in un’Oasi Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli)qui, tra cerri, querce e faggi, si snoda un sentiero-natura corredato da pannelli didattici per l’osservazione del sottobosco ricco di fiori.
Larino
L’anfiteatro, del II sec. d. C., è il monumento archeologico più significativo della Città. Tre bellissimi mosaici romani sono oggi visibili nel Palazzo Ducale. Di rilevanza notevole è la Cattedrale, costruita nel XII secolo in stile gotico-romanico, con un pregevole portale ed un caratteristico rosone a tredici raggi.
4. Frosolone
Situato a circa 900 metri sul livello del mare, lascia intravedere già a qualche chilometro di distanza l’incontaminato verde che lo avvolge, l’ambiente montano è un vero e proprio “mare di verde” ed in tutti i periodi dell’anno è possibile godere della sua bellezza
Di notevole interesse il Museo dei Ferri Taglienti. In esso sono conservati centinaia di oggetti di valore storico recuperati tra gli appassionati e tra gli eredi dei migliori lavoratori delle forbici e dei coltelli di Frosolone del secolo scorso.
Visita presso le coltellerie Paolucci e Fraraccio.
Visita e degustazione presso azienda zootecnica.
Casalciprano
Percorrendo vicoli e strade del centro storico di Casalciprano, si avrà la sorpresa di scoprire l’antico borgo medievale e la meravigliosa suggestione di ritrovare frammenti di vita passata. Il Museo a cielo aperto della Memoria Contadina è stato allestito nel caratteristico borgo: un percorso all’aperto originale e insolito nei suoi concetti espositivi, ricco di contaminazioni del tempo in cui oggetti tradizionali trovano completamento con opere scultoree e pittoriche contemporanee.
Da visitare la Cappella dell’Annunziata, le chiese di San Salvatore e di Santa Maria del Giardino.
Oratino
Un bellissimo borgo che sorge su una cresta rocciosa isolata tra i boschi, con i resti del massiccio castello ducale. Passeggiando nei violetti del centro storico si notano bellissimi portali in roccia calcarea realizzati con perizia dagli scalpellini locali.
Incontro con lo scultore Chiocchio e visione delle sue opere d’arte.
5. Trivento
Antica roccaforte sannitica, il cui centro storico, di impianto medioevale, è caratterizzato da gradinate e vicoli con scorci suggestivi. Sede vescovile, la cittadina è ricca di chiese tra le quali merita sicuramente una visita la Cattedrale con la splendida cripta di San Casto.
Roccavivara
Il Santuario romanico di Santa Maria di Canneto è un monumento storico e artistico del XII secolo appartenuto ai monaci benedettini. I ritrovamenti dei resti di antiche ville romane in località San Fabiano e nei pressi della Chiesa di Canneto fanno di questo luogo uno dei più importanti del Molise dal punto di vista storico ed architettonico.
Montenero di Bisaccia
Visita e degustazione presso Azienda Agricola
Termoli
Centro balneare Bandiera Blu d’Europa.
Da visitare il borgo antico racchiuso nel perimetro delle antiche mura, su un promontorio che scende a picco sul mare, il Castello Svevo eretto da Federico II nel 1247 e la Cattedrale dedicata a San Basso, in stile romanico-pugliese, uno dei monumenti più importante del Molise.
6. Pietrabbondante
Pietrabbondante sorge su speroni rocciosi a mille metri di altezza ed è probabile che il suo nome derivi dai tanti massi esistenti nella zona. Le sue origini sono antichissime e risalgono al periodo sannitico. Sul Monte Saraceno i sanniti costruirono vari edifici fra cui un teatro con sedili anatomici, un tempio sacrificale e due edifici porticati che ancora oggi sono la testimonianza di questo popolo evoluto e civile.
Il territorio ha un’abbondante vegetazione e offre itinerari che si snodano lungo i sentieri calcati dai pastori. Il centro storico è caratterizzato da vicoli e stradine che si rifanno al periodo medioevale. Da visitare è la barocca chiesa di Santa Maria Assunta con torre campanaria.
Montedimezzo
La Riserva Naturale di Montedimezzo fa parte delle riserve della biosfera istituite dall’Unesco nell’ambito del programma MAB (acronimo di Man And Biosphere).
Il bosco, che è luogo ideale per salutari e ritempranti passeggiate, offre ai visitatori aree attrezzate per piacevoli soste, sentieri facilmente percorribili e la possibilità di visitare il Centro visita – Museo, situato nello storico Casino demaniale, che raccoglie legni pregiati, anche antichi, sezioni di alberi, esemplari di uccelli e animali selvatici di piccola taglia, mappe e pannelli esplicativi, attrezzi legati al mondo contadino e pastorale, interessanti reperti floro – faunistici.
Agnone
Ad Agnone splendido sito ricco di arte e di storia si può visitare il Museo Internazionale della Campana allestito dai Marinelli, titolari dell’omonima Fonderia, la cui nascita si fa risalire all’anno mille, in cui è possibile scoprire il processo di lavorazione di questo magico strumento. Sulle campane della Pontificia Fonderia Marinelli sono stati scritti, nei secoli, interi trattati inerenti la tecnica e l’arte della fusione.
Di grande interesse è anche il Museo permanente delle ‘ndocce, la Chiesa di san Francesco, costruita nel XIV secolo e caratterizzata da un magnifico portale gotico, dichiarato monumento nazionale, la Mostra Permanente del Libro Antico, allestita all’interno delle sale dell’ex Convento dei Padri Conventuali, che ospitano anche la Biblioteca Comunale; le Antiche Fonderie del Rame, poste a pochi km. dall’abitato, dove con sistemi idro-meccanici veniva lavorato il rame utilizzato dagli artigiani di Agnone.
L’itinerario turistico culturale ci offre una serie di Chiese di notevole interesse: San Marco, Sant’Antonio Abate e Sant’Emidio.
Visita e degustazione presso caseificio.
Visita e degustazione presso azienda di confetti
7. Isernia
E’ uno dei luoghi più antichi abitati dall’uomo e accertati dalle testimonianze archeologiche, rinvenute in località “La Pineta” che gli storici fanno risalire a 700.000 anni fa. Il centro storico, allungato a valle, è ricco di piazzette, di vicoli e angoli caratteristici. Da visitare è il Museo Nazionale Paleolitico, sito nell’ex convento delle Benedettine, che ci riporta indietro nella storia dell’Homo Aeserniensis vissuto in questo territorio.
Tante sono le Chiese che meritano di essere visitate: Cattedrale di San Pietro Apostolo, Monastero di Santa Maria delle Monache, il Santuario dei Santi Cosma e Damiano e la Chiesa di San Francesco.
Visita delle botteghe artigianali di tombolo.
Castel San Vincenzo
Al periodo longobardo risale la costruzione di uno dei più importanti stati monastici dell’Alto Medioevo: l’Abbazia di San Vincenzo al Volturno. Il maestoso complesso, eretto nel 703 per opera dei monaci benedettini, fu distrutto nell’881 dai saraceni e nel 1349 dal terremoto. Dell’antico complesso architettonico sono stati ricostruiti, tra il 1953 ed il 1964, solo una chiesa ed un convento, mentre restano a testimoniare lo splendore di un tempo una serie di archi a tutto sesto e la Cripta dell’abate Epifanio con il grandioso ciclo pittorico di affreschi di scuola benedettina del IX secolo, in cui sono visibili, anche se deturpate dal tempo, scene raffiguranti Gesù Crocifisso, il martirio di San Lorenzo e quello di S. Stefano. L’opera di scavo sta portando alla luce la vastità dell’insediamento e la sua straordinaria imponenza, a conferma della traccia indelebile che questo complesso ha lasciato nella storia della cristianità.
Scapoli
Compreso nel bacino del fiume Volturno e inserito nel Parco Nazionale d’Abruzzo il paese mostra un paesaggio di grande valore ambientale che viene ricercato dai naturalisti. Il monumento più importante dal punto di vista architettonico è il Castello Battiloro, l’antica fortezza longobarda che ingloba il famoso “Cammino di ronda”, punto obbligato di passaggio.
Scapoli è conosciuto in tutto il mondo grazie alle zampogne che ancora oggi vengono costruite dagli artigiani locali. Da vedere il Museo Permanente di Cornamuse, il Museo della Zampognae la Chiesa di San Giorgio Martire.
Cena e intrattenimento musicale di suonatori di zampogne presso un ristorante tipico del luogo.
8. Castelpetroso
Il Santuario dell’Addolorata, disposto secondo un orientamento est-ovest, è in stile neogotico e si inserisce nel filone dell’architettura italiana del Romanticismo in cui, il “Gothic Reviae” occupa un posto preminente. Ricco di marmi e vistose cupole conserva all’intero, dipinti dell’artista molisano Trivisonno.
Maria Santissima dell’Addolorata è la protettrice del Molise.
Possibilità di celebrazione Santa Messa.
Monteroduni
E’uno dei più bei paesi del Molise e per le caratteristiche medioevali del centro abitato, e per la posizione strategica e per le bellezze naturali dei suoi dintorni.
Le stradine e le case del centro storico sorgono intorno al monumento più importante del paese: il Castello Pignatelli, costruito nel periodo longobardo come fortezza e trasformato col tempo in residenza nobiliare.
Visita e degustazione presso azienda vitivinicola.
Visita e degustazione presso azienda di confetti.
Venafro
Venafro è un bellissimo centro situato ai confini del Molise, è una città antichissima che ancora oggi mostra testimonianze dell’importantissimo acquedotto di epoca romana e del monumento di grande interesse storico ed architettonico il “Verlasce”, l’antico anfiteatro romano.
Da visitare il Teatro e l’Acquedotto romani e le mura sannitiche.
Nel Centro storico si può ammirare il Palazzo Caracciolo, costruzione fortilizia oggi palazzo residenziale.
Il maestoso Castello Pandone, situato nella zona medioevale di Venafro e costruito intorno al X secolo, conserva ancora oggi le sembianze di una rocca fortificata.
Molte le chiese da visitare ed alcune sono di grande importanza: la Cattedrale di santa Maria Assunta, la Chiesa di San Nicandro, la chiesa dell’Annunziata. Da visitare il Museo Archeologico Santa Chiara.
9. Capracotta
Capracotta è un bel centro dell’alto Molise che risale all’epoca sannita dove è stata rinvenuta la famosa Tavola Osca. Ricco di boschi si presta a scoprire la natura con escursioni affascinanti considerato che è il paese più alto del Molise e di tutto il centro sud d’Italia. Da anni si pratica lo sci di fondo nella località di Prato Gentile, che offre al turista piste di qualità e gare a livello internazionale. E’ da visitare la chiesa di Santa Maria Assunta, dove si conservano statue del Colombo e l’organo monumentale.Costruita su una roccia che domina la valle del Sangro.
Visita del Giardino della flora appenninica ed escursione al Prato Gentile.
Possibilità di passeggiata nel bosco.
Pescopennataro
Pescopennataro è un bel borgo dell’alto Molise posto su un grande masso da cui deriva il nome, domina tutta la vallata del fiume Sangro con meravigliosi paesaggi. La natura è protagonista d’estate con i boschi e le abetaie verdeggianti adatte alle passeggiate ed escursioni, d’inverno con la neve si può praticare lo sci di fondo. Monte Campo e il Laghi dell’Anitra diventano le mete più ambite per gli appassionati naturalisti. Per gli amanti dell’arte sono da visitare l’incantevole chiesa di San Bartolomeo del 1654, la chiesa della Madonna delle Grazie e lo spettacolare eremo di San Luca. Il museo della pietra ci ricorda la maestria degli scalpellini locali. Nella piazza vi è la bella fontana in pietra.
Visita e degustazione presso caseificio.
S. Pietro Avellana
San Pietro Avellana, le origini di questo centro altomolisano sono molto frammentarie e anche la sua denominazione lascia qualche dubbio sull’aggiunta di Avellana. Si sa che è stata feudo ecclesiastico fino al 1785 e solo nel 1799 è diventato comune. Il centro abitato si trova quasi a mille metri e il suo territorio ricade nel bacino del fiume Sangro. E’ un paese molto panoramico e presentano scenari incomparabili di grande valore naturalistico. Nei suoi boschi si possono raccogliere castagne e tartufi di vario genere. Infatti San Pietro Avellana ha il titolo
“La città del Tartufo” riconoscimento avuto anche a livello nazionale. Si può visitare il Museo Comunale delle Tradizioni Popolari e dei Costumi d’Epoca. Inoltre vanno visitate le chiese dei SS. Pietro e Paolo e di Sant’Amico per alcuri arredi sacri di pregio.
Visita e degustazione presso azienda di tartufo.
10. Jelsi
Ielsi nasce nel medioevo, posto su un alto colle si sviluppa intorno alla Chiesa Madre ed al Palazzo Carafa. E’ un paese agricolo attivo che sa ben custodire e tramandare le sue tradizioni. Infatti offre al turista la visita del Palazzo Carafa del XVI secolo e la Cappella dell’Annunziata del 1363 con cripta e affreschi d’epoca. Lungo il corso si trova il Palazzo Valiante, residenza fortificata.
Il 26 luglio c’è la Sagra del Grano, sicuramente una delle più belle e caratteristiche tradizioni molisani che risale al 1805. Le famose “traglie” che vengono trainate dai buoi che si rifanno a scene di vita contadina e a momenti della vita religiosa della comunità.
Visita e degustazione presso il panificio-biscottificio.
Riccia
Riccia, secondo i reperti archeologici antichi, doveva essere già nota nel periodo dei sannitie la sua denominazione probabilmente deriva dall’insediamento di un gruppo di abitanti di “Ariccia” cittadina laziale.
Posta su un’alta collina c’è una meravigliosa oasi di verde, il Bosco Mazzocca, meta di gite e di escursioni. C’è il Castello della famiglia feudataria De Capua. Del bellissimo Castello rimangono solo dei ruderi e una torre rimasta intatta. La chiesa di Santa Maria della Grazie è la più antica, mentre la chiesa di Santa Maria Assunta di stile romanico-gotico ha uno splendido portale. La chiesa della SS. Annunziata con portale romanico che risale al XIV sec. Da visitare il Museo delle Arti e Tradizioni popolari. Degne di nota sono: il pranzo dalle 13 pietanze in occasione della festa di San Giuseppe, il Folk Festival che si svolge i primi di agosto e la Sagra dell’Uva, con la tradizionale sfilata dei carri.
Gambatesa
Gambatese è un paese arroccato su un costone roccioso, la sua storia è legata al maestoso Castello ristrutturato recentemente dove si possono ammirare motivi architettonici di ispirazione rinascimentale e barocca. La parrocchia di San Bartolomeo ha un bel fonte battesimale del 1523 e la torre campanaria si ammira un trittico di sculture rinascimentali. La chiesa di San Nicola ricca di arte sacra romanico-rinascimentale. Davanti alla chiesa è posta la bella croce in pietra.
Degna di nota la manifestazione “Le Maitunate” legata a strofette e motti satirici.
Visita e degustazione Azienda Vinicola.
Tufara
Tufara le sue origini molto antiche perché legate al Castello del periodo longobardo. Nobili famiglie come Carafa, i Gambatesa, i Pignatelli si sono succeduti sul suo territorio. Il territorio offre al turista uno splendido luogo come “ Pianelle” ricco di belle vegetazione e di uno spazio attrezzato per trascorrere il tempo libero. Da visitare la chiesa di San Pietro e Paolo del XII sec. e la Cappella del Beato Giovanni da Tufara. Antica tradizione di Tufara è “La Maschera del Diavolo” che si svolge l’ultimo giorno di Carnevale.
Sant’Elia a Pianisi
Sant’Elia a Pianisi, le sue prime notizie risalgono al XII secolo, mentre è accertato che nel 1528, in seguito alla distruzione dell’abitato, i santeliani si trasferirono in altro luogo dove è l’attuale cittadina. Bello da visitare è il Convento dei Cappuccini nel quale ha soggiornato per anni Padre Pio. Inoltre, da visitare la Chiesa e la originale Fontana della Pace. Molto suggestiva la Via Crucis sul monte Castellano.
Visita e degustazione presso Oleificio.
Visita Azienda di Ceramiche.
Escursioni alternative
Isole Tremiti
Visita dei Conventi dove è vissuto Padre Pio a Morcone, Pietrelcina, Sant’Elia a Pianisi e Santuario di San Giovanni Rotondo dove è esposto il corpo del Santo
Costiera Amalfitana
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VADEMECUM_PER_LA_REGISTRAZIONE_AL_PROGRAMMA_MADE_OF_ITALIANS