Alla cortese attenzione
Presidenti delle Conferenze
dei Sindaci dei Piani Sociali di Zona
Campobasso, Isernia, Termoli,
Larino, Agnone,
Riccia – Bojano e Venafro
E p.c.
Amministrazioni Locali del Molise
Associazioni e Organizzazioni Sindacali
Oggetto: Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza 2015. Sollecito attivazione e completamento del Programma 01.06.2016 – 31.05.2017.
Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza 2016. Confronto istruttorio sul Programma 01.06.2017 – 31.05.2018.
Trasmissione interrogazione Prot. n. 034/2017 e risposta Presidente della Giunta Regionale Prot. n. 34606/2017.
Premesso che dal 1° giugno 2016 n. 426 disabili gravi e gravissimi del Molise sono privi di assistenza, di servizi sostitutivi e/o di indennità, a causa di ritardi amministrativi, burocratici ed istituzionali che si sono determinati a seguito dell’accorpamento del Servizio Politiche Sociali della Regione Molise nella Direzione Generale per la Salute, e dei contenuti di un Programma per la Non Autosufficienza che si è confermato di difficile attuazione, sussiste il rischio di perdere 2.691.000 euro del Fondo Nazionale 2015 se non si superano negli Ambiti Territoriali di Zona gli ostacoli che evidenzia, in termini esaustivi, il Presidente della Giunta Regionale nell’allegata risposta alla mia interrogazione sulla questione.
Tenuto conto che alla conclusione del Programma finanziato con i fondi 2015 del Ministero del Lavoro, (01.06.2016 – 31.05.2017) mancano due mesi, e che non si possono sommare per lo stesso periodo i trattamenti finanziati con i fondi ministeriali del 2016 (01.06.2017 – 31.05.2018) è indispensabile confrontarsi preliminarmente come Piani Sociali di Zona con la Regione Molise, il partenariato sociale e l’ASREM, per evitare il ripetersi dei gravi errori accaduti nell’ultimo anno che hanno visto bloccare l’erogazione dei servizi e sospendere il pagamento delle indennità a n. 426 cittadini fragili e non autosufficienti.
Su materie di simile delicatezza è auspicabile una più solerte vigilanza istituzionale, un più efficace azione di controllo amministrativo e un ruolo politico che non lasci le singole famiglie dei cittadini non autosufficienti con l’umiliazione di rimpalli di responsabilità burocratiche, rinvii sine die, assenza di risposte e mancanza di soluzioni senza che, a distanza di 10 mesi, si sappia perché sia potuto accadere in Molise un fatto di simile gravità non sapendo bene a chi attribuire meriti e demeriti.
Non è accettabile che siano i soggetti fragili a sopportare un danno di queste proporzioni con la beffa di tenere fermi fondi per 2.691.000 euro nel mentre le famiglie di non autosufficienti vivono un disagio sociale quotidiano che necessiterebbe di ben altra sensibilità istituzionale.
Distinti saluti.
Campobasso, 24 marzo 2017
Il Consigliere
Michele Petraroia
Interrogazione a risposta orale e scritta Fondo Non Autosufficienza