Alla cortese attenzione:
Presidente del Consiglio Regionale
Dott. Mario Pietracupa
Via IV Novembre, 87
86100 Campobasso
Oggetto: Interrogazione a risposta scritta ed orale all’Assessore Regionale all’Ambiente, Ing. Luigi Velardi, e all’Assessore Regionale alla Sanità, Dott. Filoteo Di Sandro sulla Determina Dirigenziale n. 231/2012 pubblicata sul B.U.R.M. n. 23 del 1.10.2012 riferita all’autorizzazione di ampliamento e della gestione dei rifiuti in località TUFO COLONICO ad Isernia.
Premesso che la società Smaltimenti Sud s.r.l. con sede ad Isernia Cda Le Piane s.n.c. con Delibera della Giunta Regionale n. 1073 del 3 agosto 2005 si è vista approvare il progetto di selezione e compostaggio per la discarica di Tufo Colonico ad Isernia;
Tenuto conto che con Delibera di Giunta Regionale n. 680 del 20 giugno 2007 è stato rilasciato ai sensi dell’art. 8 della legge regionale n. 21 del 4.03.2001 il Giudizio di Compatibilità Ambientale al Progetto di ampliamento della discarica;
Viste le determine dirigenziali della Regione Molise n. 41 del 22.03.2005, n. 12/A del 19.07.2005, n. 368 del 19.08.2008, n. 33 del 4.02.2009, n. 95 del 25.03.2010 e n. 200 del 3.10.2011 con cui la società Smaltimenti Sud è stata autorizzata a gestire ed ampliare la discarica di Tufo Colonico di Isernia;
Acquisito dai dati contenuti nell’ultimo Rapporto pubblico dell’ARPA Molise del 2009, che in quell’anno risultarono trattati o smaltiti 70 mila tonnellate annue di rifiuti a Tufo Colonico di cui 2 mila tonnellate di CDR – Combustibile da Rifiuti, 25 mila tonnellate provenienti da fuori regione e 4.500 tonnellate di percolato smistato ad altri e diversi impianti;
Acquisito inoltre che da interrogazioni e note del 16.11.2009, del 1.03.2011 e da altri atti pubblici, istruttorie, istanze e note stampa, se ne deduce che tali quantità siano state confermate e/o aumentate anche nelle successive annualità 2010 e 2011;
Visto il Verbale n. 23/2008 della Conferenza dei Servizi tenutasi il 15.12.2008 alla Regione Molise, presieduta dall’Ing. Antonio Campana, e a cui parteciparono i responsabili dei Servizi Regionali Arch. Gesualdo, Dott. Cardarelli e Dott.ssa D’Alò, altre al responsabile della Provincia di Isernia Dott. De Luca e all’Amministratore Delegato della Smaltimenti Sud, nel mentre risultarono assenti il Comune di Isernia e due dirigenti di altri Servizi della Regione Molise proprio in tale Conferenza, in cui si decise di ampliare la discarica (“ampliamento modesto” dichiarò l’Arch. Gesualdo) riclassificando i terreni e autorizzando la società ad installare stazioni mobili di monitoraggio ambientale;
Accertato che la società Smaltimenti Sud s.r.l. ha richiesto, senza ottenerla, la necessaria A.I.A. (Autorizzazione Integrata Ambientale ex – D.Lgs. 59/2005 e 152/2006) dal 7 aprile 2010 ai competenti uffici regionali, e che in assenza della stessa esercita l’attività in via straordinaria solo ai sensi dell’art. 208 del Testo Unico 152/2006;
Letta sul B.U.R.M. n. 23 del 1 ottobre 2012 la Determina Dirigenziale n. 231 del 29.08.2012 con cui si autorizza la società Smaltimenti Sud s.r.l. ad attivare ulteriori due lotti di ampliamento della discarica di TUFO COLONICO per una capienza di altri 584 mila metri cubi di rifiuti e sempre in assenza di A.I.A. (Autorizzazione Integrata Ambientale), e con diritto all’automatico prolungamento della medesima concessione;
Tenuto presente che in detta Determina Dirigenziale n. 231/2012 si fa cenno alla tipologia di rifiuti previsti dall’art. 2 comma 1) lettera b) del Decreto Legislativo 13.01.2003 classificati nel capitolo 20 (si veda allegato A) dell’interrogazione) dell’elenco europeo dei rifiuti oltre ai rifiuti speciali classificati con i seguenti codici CER così esplicitati nella Determina:
02 02 04 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti;
10 01 01 ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaie (tranne le polveri di caldaia di cui alla voce 10 01 04);
10 01 03 ceneri leggeri di torba e di legno non trattato;
19 01 12 ceneri pesanti e scorie, diverse da quelle di cui alla voce 19 01 11;
10 01 14 ceneri leggere, diverse da quelle di cui alla voce 19 01 13;
19 05 01 parte di rifiuti urbani e simili non compostata;
19 05 03 compost fuori specifica;
19 08 01 vaglio;
19 08 02 rifiuti dell’eliminazione della sabbia;
19 08 05 fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane (a condizione che siano stati sottoposti a trattamento di disidratazione e resi stabilizzati e palabili);
19 12 04 plastiche e gomma;
19 12 10 rifiuti combustibili ( CDR: Combustibile da Rifiuti);
19 12 12 altri rifiuti (compresi i materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce 19 12 11;
CHIEDO
1. di sapere in termini normativi se può essere rilasciata un’autorizzazione con Determina Dirigenziale ai sensi dell’art. 208 del T.U. 152/2006 in assenza di A.I.A. Autorizzazione Integrata Ambientale (ex – D. Lgs. 59/2005 e 152/2006) e prendendo a riferimento una Conferenza dei Servizi del 15 dicembre 2008 in cui si menzionava un ampliamento modesto (Arch. Gesualdo) e alla quale risultarono non presenti alcuni soggetti convocati, fermo restando che nella Delibera di Giunta Regionale n. 185 del 2.03.2009, si stabiliva il termine dei lavori di ampliamento della discarica entro due anni (2.03.2011) e si rinviava a eventuali ruoli esercitati dalla Provincia di Isernia;
2. di essere informato sulla quantità e sulla tipologia di rifiuti trattati, smaltiti o interrati nella discarica di TUFO COLONICO nel 2010, 2011 e nel primo semestre 2012, ed in particolare sulle migliaia di tonnellate di CDR (Combustibile da Rifiuti) e di quanti di tali rifiuti provengono da fuori regione, sulle modalità con cui vengono trattati e/o smaltiti gli stessi CDR (Combustibile da Rifiuti) ed il percolato prodotto in discarica;
3. di essere messo a conoscenza su eventuali intese stipulate con regioni, comuni, province o ditte private, di tutto il territorio nazionale, interessate a portare rifiuti nella discarica di TUFO COLONICO con le relative quantità e tipologie;
4. di sapere quali controlli e da parte di quali Organi vengono effettuati ex-ante, in itinere, ed ex-post a Tufo Colonico, e se le preposte Autorità hanno chiarito le modalità con cui venne girato un video appostato sul sito http://www.youtube.com/watch?v=zDCY5RNaPFQ oggetto di specifica interpellanza del 16.11.2009 rimasta inevasa, con l’auspicio comunque che tali riprese audiovideo notturne con immagini di camion in attività fossero una forzatura di ignoti a fronte di ordinarie operazioni rientranti nelle normali lavorazioni dell’impianto;
5. di conoscere infine le motivazioni che inducono la Regione Molise a non adottare un Piano dei Rifiuti aggiornato alle norme del T.U. n. 152/2006 e quelle riferite alla sostanziale assenza della Giunta Regionale da qualsiasi valutazione inerente la moltiplicazione di Inceneritori, Centrali a Biomasse, Impianti di Compostaggio, smaltimento e/o trattamento dei rifiuti in Molise, come se tali insediamenti fossero del tutto ininfluenti sul futuro ambientale, sanitario e di sostenibilità del nostro territorio, sottostimando i danni irreversibili che si producono all’immagine della regione, all’agricoltura e al turismo.
Distinti saluti.
Campobasso, 5 ottobre 2012
Michele Petraroia