La democrazia va difesa ogni giorno e non si può rimanere indifferenti rispetto ai comportamenti, alle politiche, ai metodi, ai provvedimenti, alle scelte amministrative e alle dichiarazioni del Ministro degli Interni che non perde occasione per lanciare moniti inaccettabili verso profughi e rifugiati, nel mentre reputa di non intraprendere alcuna iniziativa verso l’attività allarmante di formazioni di estrema destra che si rendono promotrici di manifestazioni contro minoranze, verso i migranti e nei confronti della chiesa, associazioni umanitarie o movimenti antifascisti.
Non intendiamo restare in silenzio rispetto alla deriva autoritaria, reazionaria e sempre più violenta di una fase convulsa per la democrazia italiana.
Per questo saremo in piazza, insieme alla rete di organizzazioni, associazioni, comitati e movimenti che a Campobasso si sono mobilitate per una manifestazione di dissenso verso il Ministro Salvini in occasione della sua visita in città.
Il Vice-Premier, dopo un anno di governo, ha il dovere di rispondere ai molisani del perché permane un’emergenza medici nei nostri ospedali, perché spinge per far riconoscere l’autonomia a Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna, perché non si intraprendono azioni efficaci di contrasto al dilagare della criminalità organizzata e perché si continua a non adottare alcun provvedimento serio per rilanciare gli investimenti pubblici e l’occupazione in Molise e nel Mezzogiorno a partire dai finanziamenti per le Università, le Scuole, le Strade e per la messa in sicurezza del territorio.
Chi governa ha il dovere di risolvere i problemi dei cittadini e non proseguire in una campagna elettorale permanente con toni aspri, invettive e dichiarazioni rancorose.
Campobasso, 14 maggio 2019
Sara Ferri
Vincenzo Notarangelo
Leo Terzano