ROMA 18 GIUGNO 2017. COSTRUIRE UNA SINISTRA CHE RIPARTA DALLA COSTITUZIONE E DAL LAVORO. APPELLO MONTANARI – FALCONE !
Contrariamente a tutte le aspettative i laburisti inglesi hanno superato il 40% dei consensi per poco meno di 13 milioni di voti con un programma elettorale marcatamente di sinistra e un leader che non si è vergognato di porre come priorità il lavoro, la sanità e l’istruzione pubblica, il diritto al welfare e alla casa, la tutela dell’ambiente ed il rispetto dei diritti umani. Con buona pace dei rottamatori italiani che hanno abiurato alla propria storia, Pedro Sanchez ha rivinto il Congresso del Partito Socialista Spagnolo contro l’ala moderata del PSOE con un programma di sinistra che prende le distanze dai Popolari e si avvicina alle posizioni di PODEMOS – Sinistra unita di Iglesias. In Francia un signore molto avanti con l’età ha sfiorato il ballottaggio per la Presidenza della Repubblica col 20% dei voti a fronte del 24% di Macron con un programma di sinistra molto radicale. La destra ha sepolto i diritti sociali sotto le macerie del Muro di Berlino e imposto una globalizzazione senza regole con lo sfruttamento indiscriminato dei lavoratori del Terzo Mondo ed il ricatto della delocalizzazione del lavoro dai paesi più sviluppati. La finanza speculativa ha sostituito la politica e le multinazionali hanno assunto poteri superiori a quelli degli Stati e degli Organismi Internazionali quali le Nazioni Unite, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, o il WTO, le Organizzazioni per i Diritti Umani o quelle per la democrazia e per la libertà di stampa. Dopo tre decenni dominati dalla destra culminati con la vittoria di Trump negli Stati Uniti, la sinistra prova a riorganizzarsi con Sanders, Corbyn, Melanchon, Sanchez, Iglesias, Schutzl e altri leader che hanno scelto di ripartire dagli ideali fondativi del socialismo. Nel mentre a livello internazionale ci si orienta a sinistra l’Italia rinnega la sinistra e si sposta sempre più a destra con politiche che umiliano il lavoro, riducono gli investimenti nella scuola pubblica, tagliano i fondi alla sanità pubblica, negano il diritto sociale alla casa, portano l’età pensionabile a 68 anni, abbandonano il Sud e le aree marginali al proprio destino, lascia scappare migliaia di giovani laureati verso altri paesi e abbassa le tasse ai ricchi non contrastando l’evasione e l’elusione fiscale. Partendo da questo scenario due esponenti autorevoli della cultura di sinistra come Tommaso Montanari ed Anna Falcone hanno lanciato un APPELLO per una mobilitazione nazionale che si terrà il 18 giugno a ROMA per fermare la deriva di destra praticata da Renzi e sostenuta da Berlusconi, Salvini e Grillo, e rilanciare una piattaforma politica di sinistra incardinata sui valori della Costituzione e del Lavoro. Sinistra Italiana ha aderito all’appello e seguirà la manifestazione offrendo la propria adesione politica al progetto di riunificazione lanciato da Montanari e Falcone, con l’obiettivo di chiarire la necessità di una discontinuità radicale con le scelte di un PD rimasto appiattito sulle politiche di austerità europee accanendosi contro i più deboli, i più poveri, gli studenti, i malati, i giovani, i lavoratori ed i meridionali.
Campobasso, 17 giugno 2017
Michele Petraroia
Appello Anna Falcone e Tommaso MontanariCi siamo – La risposta di Fratoianni e Civati all’appello