Nel pomeriggio si terrà a VENAFRO la presentazione del libro di Antonio Masi sulle vicende che intrecciano percorsi storici, attività culturali e costruzione di un modello sociale tra l’area di NIGUARDA a Milano ed il territorio molisano posto tra le Mainarde, la Terra di Lavoro, il Volturno e la Ciocaria.
L’ANPI Molise accoglie Antonio che rientra nel suo paese natale e nei luoghi dove avviò in tempi remoti il suo impegno a tutela delle fasce popolari meno abbienti e dei lavoratori, contro una borghesia arcaica maldisposta a scrollarsi di dosso i panni, i vezzi e le soverchierie praticate durante il ventennio fascista.
Sarà emozionante seguire il percorso di vita, di esperienze sociali e di lotte per la democrazia a tutela della Costituzione e contro ogni forma di xenofobia, discriminazione e violenza di Antonio Masi che ha inteso dedicarsi con passione agli ideali della libertà e della piena attuazione dei principi costituzionali.
Chiuderà i lavori, su sollecitazione dell’ANPI Nazionale, Michele Petraroia, eletto il 21 settembre alla guida dell’ANPI in Basilicata e che il 24 settembre si è soffermato nella manifestazione di Rionero in Vulture (PZ) in ricordo della fucilazione di 16 civili introdotta dal docente di storia dell’Università del Molise, Giovanni Cerchia, con Leonardo Di Lucchio, il figlio di uno dei fucilati che lasciò orfano lui di 6 anni ed il fratello di appena 18 giorni.
Buon lavoro a Michele Petraroia che col responsabile nazionale ANPI per il Mezzogiorno, Vincenzo Calò, ha seguito le Giornate Europee dell’Antifascismo a Matera del 20 e 21 settembre e per il raccordo tra le strutture dell’ANPI nel Mezzogiorno teso a ricostruire sul piano storico il contributo dato dal Sud alla guerra di liberazione dal nazifascismo.
Campobasso, 26 settembre 2019
ANPI Molise