Alla cortese attenzione
Comitato per l’Ordine e
la Sicurezza Pubblica
Prefetto di Campobasso
Dott.ssa Maria GUIA FEDERICO
DDA Molise – Procuratore
Dott. Nicola D’ANGELO
CAMPOBASSO
E p.c.
Ministro dell’Interno
On. Marco MINNITI
Ministro della Difesa
On. Roberta PINOTTI
Ministro della Giustizia
On. Andrea ORLANDO
Consiglio Nazionale della Magistratura
Vice Presidente Avv. Giovanni LEGNINI
Capo della Polizia di Stato
Dott. Franco GABRIELLI
Comandante Generale dell’Arma
dei Carabinieri
Gen. C.A. Giovanni NISTRI
Comandante Generale
Guardia di Finanza
Gen. C.A. Giorgio TOSCHI
Oggetto: Microcriminalità ricorrente con parti del territorio oggetto di furti seriali ad opera di bande specializzate provenienti da Campania, Puglia e Basso Lazio. Nota.
Da diversi anni, il territorio regionale è stato preso di mira da bande esterne specializzate, provenienti per lo più dalla Campania, dalla Puglia e dal Basso Lazio, che scelgono, di volta in volta, uno o più comuni di una determinata zona e si rendono protagonisti di furti seriali perpetrati sia di giorno che di notte con un accanimento, un’abilità e una scientificità più vicine ad organizzazioni criminali che non alla microdelinquenza.
Nelle ultime settimane è stato preso di mira il Comune di Vinchiaturo (CB) e le aree circostanti, con furti ricorrenti fatti a qualunque ora, a danno di vari cittadini rimasti vittime, loro malgrado, di pericolosi delinquenti che hanno bloccato i sistemi di allarme, resi innocui i cani da difesa e portato via di tutto e di più, dopo aver messo a soqquadro le abitazioni.
Pur apprezzando lo sforzo compiuto dalle Forze dell’Ordine, nella popolazione serpeggia la paura e non sono mancati, in questi anni, Comitati che hanno promosso ronde o altri sistemi di autotutela, contro queste organizzazioni malavitose.
Grazie all’attività della Magistratura e alla proficua collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza, in qualche circostanza si è riusciti a risalire agli autori di questi episodi allarmanti, ai veicoli utilizzati e alle basi di partenza in Campania, Lazio e Puglia.
Stante la contiguità con territori ad alta pericolosità sociale, il Molise necessita di un potenziamento degli Organici sia negli Uffici Giudiziari e nella Magistratura, che per le Forze di Polizia, con un adeguamento dei mezzi di contrasto a questa specifica forma di criminalità ricorrente, e con l’innovazione di strumenti, sedi logistiche, tecnologie e laboratori.
L’ampiezza del territorio regionale e la scarsa densità demografica, rendono ardua l’attività di vigilanza, prevenzione e controllo, a maggior ragione dopo la scelta di contenere gli orari di apertura delle Stazioni Carabinieri, disponendo complessivamente, per l’intero Molise, solo di pochissime pattuglie in servizio 24 ore su 24 a tutela della sicurezza dei cittadini.
Un’area così esposta alle infiltrazioni criminali merita una riconsiderazione strategica a livello centrale e nelle successive scelte di pianificazione operative della DDA e del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Se si leggono le ultime relazioni della DIA al Parlamento, si acquisisce il quadro di un’esposizione a rischio di infiltrazioni mafiose che è andato accentuandosi progressivamente negli anni, tale da indurre le Autorità Centrali ad implementare l’assegnazione al Molise di personale e mezzi al fine di consentire in Molise una più efficace attività di tutela del territorio restituendo alle comunità locali maggiore fiducia nello Stato e nelle Istituzioni.
Distinti saluti.
Campobasso, 23 febbraio 2018
Il Consigliere
Michele Petraroia