Alla cortese attenzione
Presidente del Consiglio Regionale
Ing. Vincenzo Cotugno
Via IV Novembre, 87
86100 Campobasso
Oggetto: Trasmissione Mozione.
Con la presente si trasmette la Mozione inerente Adesione alla giornata europea di mobilitazione per la difesa della sanità pubblica “Our Health Is Not For Sale” – “La nostra Salute non è in vendita” che si terrà il 7 Aprile 2017.
Distinti saluti.
Campobasso, 17 marzo 2017
Il Consigliere
Michele Petraroia
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE
Adesione alla giornata europea di mobilitazione per la difesa della sanità pubblica “Our Health Is Not For Sale” – “La nostra Salute non è in vendita” che si terrà il 7 Aprile 2017.
Premesso che l’art.32 della Costituzione Italiana obbliga lo Stato a tutelare la salute “come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”, garantendo cure gratuite agli indigenti;
Considerato che nell’anno 2016 circa 11 milioni di Italiani hanno dovuto rinviare o rinunciare a prestazioni sanitarie a causa di difficoltà economiche, ben 2 milioni in più rispetto al 2012; la spesa sanitaria legata alle prestazioni private, a cui gli Italiani hanno ricorso nel 2016, ammonta a 34,5 miliardi di euro, con un aumento di 3,2% rispetto al biennio 2013/2015; la compartecipazione alla spesa sanitaria (Ticket) introdotta ormai da anni nei nostri SSR, è andata nel tempo aumentando sino ad arrivare al superamento della tariffa nelle prestazioni private, tanto che nel 2016 il45,4% degli Italiani ha preferito rivolgersi al privato per prestazioni sanitarie che nel sistema pubblico avrebbe pagato ad una tariffa uguale o di poco superiore; il 72,6% delle persone che hanno dovuto scegliere la sanità privata, lo ha fatto a causa delle lunghe liste di attesa; 7,1 milioni di Italiani hanno scelto prestazioni sanitarie in regime di “Intramoenia”, dei quali il 66,4% lo ha fatto sempre a causa delle eccessive liste di attesa nel pubblico ed il 30% perché i laboratori, gli ambulatori e gli studi medici in accesso privato sono aperti il pomeriggio, la sera e nei fine settimana;
Preso atto che ogni giorno piccoli ospedali e servizi territoriali vengono chiusi, il turnover degli operatori è sostanzialmente bloccato, con la conseguenza che le condizioni di lavoro peggiorano, le liste d’attesa per visite ed esami si allungano e l’accesso a servizi di qualità non è più garantito a tutti; il 45% degli Italiani ritiene che il proprio servizio sanitario regionale sia peggiorato; i Pronto Soccorso degli Ospedali non sono più in grado di garantire la qualità dell’assistenza necessaria, stante l’affollamento e l’impossibilità al ricovero, con situazioni che offendono la dignità delle persone;
Tenuto conto che il prossimo 7 Aprile 2017 sarà organizzata la seconda edizione della giornata europea di azione contro la commercializzazione della salute ”Our Health Is Not For Sale” – “La nostra Salute non è in vendita” con l’obiettivo di – denunciare le misure di austerità in corso e le loro conseguenze sia dirette (lunghe liste di attesa, precarizzazione delle condizioni di lavoro, riduzione dei posti di lavoro), sia indirette (riduzione dell’investimento pubblico con il fine della privatizzazione dello stesso e dell’apertura allo sviluppo delle assicurazioni private) – denunciare l’indebolimento della normativa a tutela del sistema sanitario pubblico, con il conseguente ampliamento di un mercato della salute a favore delle multinazionali e del capitale
ADERISCE
alla Giornata Europea di Mobilitazione “Our Health Is Not For Sale” – “La nostra Salute non è in vendita” in difesa della sanità pubblica del 7 Aprile 2017.
Campobasso, 17 marzo 2017
Michele Petraroia