Alla cortese attenzione
Amministrazioni Comunali del Molise
Consigli Provinciali di Campobasso e Isernia
Consiglieri Regionali del Molise
Oggetto: Proposta di atto deliberativo per mantenere il controllo pubblico di POSTE ITALIANE.
Riprendendo la piattaforma rivendicativa delle organizzazioni sindacali nazionali di categoria SLC – CGIL, SLP – CISL, FAIL CISAL, CONFSAL Comunicazioni e UGL Comunicazioni a sostegno della quale c’è stato lo sciopero generale nazionale del 4 novembre scorso, e condividendo l’esigenza di mantenere il controllo pubblico di POSTE ITALIANE, prospettiamo ai Comuni, alle Province e alla Regione Molise di adottare deliberati da inviare al Governo contro ogni ipotesi di privatizzazione, per mantenere il servizio pubblico e le attività su tutti e 13 mila sportelli sparsi in Italia, per trasformare i 13 mila contratti part-time in full-time e per evitare la svendita di 160 anni di storia e lo smembramento delle parti più redditizie di POSTE ITALIANE dal resto delle attività.
Gli utili del terzo trimestre 2016 sono pari a 807 milioni di euro e pertanto non occorre privatizzare l’azienda per recuperare pochi miliardi di euro del tutto inutili per coprire il debito pubblico nazionale, nel mentre si potrebbe incorrere nelle nefasta evoluzione dell’azienda simile alla Telecom che da 5° operatore mondiale della telefonia oggi si è svuotata e indebolita.
Chiediamo, per le specificità del Molise, di adottare dei deliberati da trasmettere al Ministero dell’Economia, al Ministero dello Sviluppo Economico, al Ministero del Lavoro, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai vertici di Poste Italiane e ai sindacati di categoria, viste le condizioni di svantaggio competitivo di gran parte del Molise al fine di contrastare ogni ipotesi di privatizzazioni.
Distinti saluti
Campobasso, 15 novembre 2016
Per il Comitato Provvisorio
Sinistra Italiana Molise
Gigino D’Angelo
Sara Ferri
Angelo Minotti