Dall’incontro preparatorio di Morcone con ITALIA NOSTRA ed i Comitati impegnati a difendere il territorio, è emersa una proposta che sarà presentata sabato 27 agosto 2016 in un evento che si terrà a partire dalle ore 10.00 presso l’antica città sannitico – romana di Saepinum – Altilia.
L’obiettivo da perseguire è quello di sensibilizzare le istituzioni nazionali a pianificare un intervento di messa in sicurezza antisismica degli edifici collocati nelle aree nazionali più a rischio come quella che corre sulla dorsale appenninica.
L’intervento potrebbe essere finanziato con parte dei 14 miliardi di euro annui che gli italiani pagano sulla bolletta ENEL per sostenere le multinazionali dell’eolico e del fotovoltaico.
Contestualmente la rete delle associazioni molisane e campane metterà in evidenza il rischio di devastazione del Parco del Matese e della Valle del Tammaro a causa delle autorizzazioni rilasciate o in corso per 100 pale eoliche da installare nei comuni campani al confine con il Molise.
Tali insediamenti andrebbero a compromettere irreversibilmente in termini paesaggistici la Valle del Tammaro dove sorge l’antichissima città sannitico – romana di Saepinum – Altilia risalente al IV° Secolo A.C., e determinerebbero un danno paesaggistico – ambientale su un territorio oggetto di più proposte di legge giacenti in Parlamento tese all’istituzione del Parco Nazionale del Matese (PdL n. 1987 a firma di Terzoni, Busto, Daga, De Rosa, Mannino, Segoni, Tofalo, Zolezzi, Di Maio, Fico, Giordano, Siviglia, Colonnese e Pisano; PdL n. 2567 a firma di Venittelli e Disegno di Legge n. 1776 a firma di Di Giacomo, Gambaro, Mastrangeli, Conte, Marinello, Dalla Tor e Romano).
Per la rete delle associazioni è preferibile investire su un’Italia più sicura per case, scuole e ospedali antisismici, e capace di valorizzare i propri beni storici e naturalistici.
Campobasso, 26 agosto 2016
Il Presidente di Italia
Nostra Molise
Gianluigi Ciamarra
Il Coordinatore dell’Associazione
“Giuseppe Tedeschi” Onlus
Elisabetta Brunetti