Ho avuto la possibilità di conoscere Vittorio Del Monte, negli anni in cui ha dato impulso alla crescita e all’espansione di quel Consorzio Agrario che raggiunse primati nazionali per fatturato, attività economica ed efficienza gestionale.
Un evento più unico che raro nel panorama delle aziende agro-alimentari vicine al sistema istituzionale regionale.
Un Presidente attento ai bisogni dei coltivatori diretti, di cui per decenni è stato uno degli esponenti più significativi a livello regionale.
Una figura politica equilibrata e sobria che pur avendo avuto la possibilità di ricoprire ruoli di vertice nelle istituzioni e negli organi di rappresentanza del mondo agricolo regionale, non aveva mai smarrito i tratti di quella sana semplicità molisana.
Al Ministero dell’Agricoltura era di casa, ma non per questo aveva mai rinunciato a coltivare i propri campi, sapendo offrire un contributo di moderazione e di concretezza alla politica locale e al dialogo tra i coltivatori diretti e le pubbliche istituzioni.
Ancora in questi mesi, incontrandolo l’ho trovato lucido ed attento, capace di ricordare i percorsi, le storie e gli episodi dei principali esponenti politici e imprenditoriali locali.
Al Molise mancherà la sua serenità, la sua semplicità e la sua propensione al dialogo costruttivo e responsabile.
Dagli incontri con uno dei rari dorotei che avevano mantenuto i rapporti con il proprio popolo, ne ho tratto insegnamenti di stile e di compostezza che porterò con me.
Ai familiari rivolgo da Vice-Presidente della Regione Molise un messaggio di cordoglio e di vicinanza, perché siano orgogliosi dell’uomo e dell’amministratore.
Campobasso, 4 luglio 2013
Michele Petraroia