SCUOLE SICURE, ANAGRAFE STUDENTI, UNIVERSITA’, ASSEGNAZIONI DIRIGENTI SCOLASTICI, EDUCAZIONE PER GLI ADULTI, SCUOLA PER L’INFANZIA, PROGRAMMA PER LA RICERCA E GARANZIA GIOVANI. ARTICOLATO CONFRONTO DELLE REGIONI CON IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE STEFANIA GIANNINI E CON IL SOTTOSEGRETARIO ROBERTO REGGI.
Una riunione operativa, quella del 29 aprile svoltasi al Ministero dell’Istruzione a Roma dalle 17,30 alle 20,30, e che ha visto la partecipazione del Ministro Stefania Giannini, del Sottosegretario Roberto Reggi, dei Direttori Generali Sabrina Bono, Marco Mancini e Luciana Chiappetta, oltre agli Assessori Regioni all’Istruzione a all’Università e ai responsabili tecnici della IX^ Commissione.
Molti i temi esaminati e tra questi quello più delicato attiene alla messa in sicurezza delle scuole su cui è stato prospettato un impegno di 300 milioni teso a far scorrere la graduatoria dei progetti cantierabili approvati col Decreto del Fare presentati da tutte le Regioni tra cui il Molise e finanziati per carenza di risorse solo per una parte modesta delle domande pervenute. A questo si aggiungono 122 milioni di interventi in favore dei comuni e province in deroga al Patto di Stabilità e 40 milioni annui per 30 anni per stipulare mutui utilizzabili per costruire scuole sicure, palestre o effettuare opere di manutenzione e di efficientamento energetico, ma la parte più consistente di fondi per circa 3 miliardi il Governo intende appostarli sul FESR 2014-2020.
Alle regioni è demandato di approntare l’anagrafe degli Edifici Scolastici da mettere in sicurezza attraverso l’adozione di Piani Triennale in cui siano menzionate le scuole con le loro esigenze ed i progetti con i relativi costi.
Sugli altri temi il Ministro Giannini ha ribadito l’impegno del Governo ad investire nella scuola assicurando maggiori disponibilità sui fondi per il diritto allo studio e sulla ricerca, nel mentre il rapporto numerico per nominare un dirigente scolastico è stato indicato in 1 a 950 studenti, urge completare l’avvio dei CPIA per l’educazione degli adulti, completare il riordino della Scuola per l’Infanzia e definire l’Anagrafe Nazionale degli Studenti superando i rilievi del Garante per la Privacy.
Intervenendo per la Conferenza delle Regioni, l’Assessore Michele Petraroia, ha sollevato il tema delle piccole comunità e dell’Italia Minore che soffre un ingiusto riparto dei fondi effettuati in base a tagli lineari basati sul numero degli abitanti.
In questo modo si compromette il diritto allo studio nelle aree interne e nelle zone svantaggiate con una penalizzazione iniqua verso gli studenti del mezzogiorno e delle regioni meno abitate.
Sul punto il Ministro Giannini ha replicato assumendo l’impegno a individuare criteri correttivi nel riparto dei finanziamenti futuri a tutela di questa parte estesa del territorio nazionale ma ha confermato che in regioni come la Basilicata o il Molise non si può ipotizzare di attrarre studenti in Atenei in cui poco si è puntato su Poli di Eccellenza in favore di una dispersione generalista dei corsi di laurea, delle sedi e delle Facoltà. Occorre, ha aggiunto il Ministro, entrare in un’ottica nuova anche per le Università e in particolare per quelle minori ubicate in regioni piccole.
Campobasso, 30 aprile 2014
Ufficio stampa