Alla cortese attenzione
Ministero degli Affari Esteri
Sottosegretario di Stato
Dott. Ricardo Antonio MERLO
Ministero degli Affari Esteri
Sottosegretario di Stato
Dott. Guglielmo PICCHI
Ministero degli Affari Esteri
Direttore Generale per gli
Italiani all’Estero
Dott. Luigi Maria VIGNALI
E p.c.
Ministro dell’Interno
Sen. Matteo SALVINI
Ambasciatore d’Italia
in Venezuela
Dott. Silvio MIGNANO
Prefetto di Campobasso
Dott.ssa Maria GUIA FEDERICO
Questore di Campobasso
Dott. Mario CAGGEGI
Sindaco di Mirabello Sannitico
Dott. Luciano DI BIASE
Prof. Michele CASTELLI
Comitato Molise Pro
Venezuela – CARACAS
Oggetto: Emergenza Venezuela. Rilascio Passaporto al cittadino italiano Osvaldo Centritto. Nota.
L’Associazione AUSER “Padre Giuseppe Tedeschi” di Campobasso, di concerto con il Comitato Molise Pro – Venezuela, sottopone alla Vostra attenzione l’anomala vicenda del cittadino italiano OSVALDO CENTRITTO, nato a Campobasso e residente a CARACAS, a cui non venne rinnovato il passaporto nel 2005 nonostante l’evidenza di ogni requisito a mantenere la cittadinanza italiana visto che è iscritto all’AIRE regolarmente ed è titolare di una carta d’identità rilasciata dal Comune di Mirabello Sannitico (CB), così come si evince dalla lettura delle note allegate.
Tenuto conto della grave emergenza socio – umanitaria che assilla la popolazione venezuelana e che coinvolge da anni sia i 140 mila cittadini con passaporto italiano che le centinaia di migliaia di oriundi residenti in Venezuela, si sollecita ogni utile intervento del Ministero degli Esteri teso ad agevolare in termini burocratici, amministrativi, istituzionali, sociali e normativi, i nostri connazionali, evitando loro ulteriori disagi o difficoltà.
Con la presente nota si ricorda che solo nel corso degli ultimi 8 mesi sono stati barbaramente assassinati in Venezuela 3 cittadini italiani di origine molisana, Domenico e Gabriel Petruccelli di anni 77 e 14 a Guacara a fine novembre 2017 di Sant’Elia a Pianisi (CB) e Elio Simonelli di 50 anni a Maracay il 1° agosto 2018 di Toro (CB).
Innumerevoli le segnalazioni su violenze, sequestri, furti, assenza di farmaci, impossibilità di curarsi, casi di povertà e/o criticità di varia natura che hanno spinto decine di famiglie a rientrare in Molise tra sofferenze e difficoltà amministrative, socio – lavorative, di alloggi e per ostacoli burocratici sul riconoscimento della cittadinanza, dei titoli di studio, della patente e di ogni altro genere, natura o causa.
Per fronteggiare un dramma umanitario di simili proporzioni servirebbero misure simili a quelle adottate dallo Stato Italiano agli inizi del 2000 in occasione della crisi argentina, o comunque sarebbero necessari agevolazioni normative, provvedimenti specifici o interventi mirati a soccorrere, aiutare e sostenere gli italo – venezuelani.
In attesa che maturino tali indispensabili iniziative istituzionali, si sollecita quanto meno di non penalizzare i nostri connazionali con interpretazioni eccessivamente restrittive e/o con ritardi che mal si conciliano con la situazione emergenziale che si vive in Venezuela.
Distinti saluti.
Campobasso, 23 agosto 2018
P/L’Auser Giuseppe Tedeschi
Vice – Presidente
Anna Spina
P/ La Direzione
Lidia De Sanctis
P/Il Comitato Molise Pro Venezuela
Coordinatore
Michele Petraroia
P/Il Coordinamento
Anna Maria Evangelista