Alla cortese attenzione:
Presidente del Consiglio Regionale
Ing. Vincenzo Cotugno
Oggetto: Proposta di Ordine del Giorno ex-art. 50 R.I. collegato alle disposizioni collegate alla manovra di Bilancio 2018-2020 in materia di entrate e spese. Modificazioni ed integrazioni di leggi regionali. – PdL n. 214.
IL CONSIGLIO REGIONALE DEL MOLISE
Premesso che al 31.12.2017 in Molise si registrava la presenza di oltre 13mila immigrati regolari, di cui n. 1760 titolari d’impresa, n. 8890 occupati e assicurati all’INAIL e n. 2000 alunni e studenti;
Considerato che sempre al 31.12.2017 le prefettura di Campobasso e di Isernia avevano confermato bandi pubblici di accoglienza straordinaria per n. 2250 posti in provincia di Campobasso e per n. 1200 posti in provincia di Isernia, che sommandosi ai n. 600 immigrati accolti nei progetti triennali per profughi e rifugiati denominati SPRAR, determinarono una presenza complessiva di 4mila cittadini stranieri;
Tenuto conto che il Molise sconta un costante calo demografico nel 90% dei propri comuni con tratti allarmanti per il 30% degli stessi che rischiano di estinguersi nell’arco di qualche decennio se non si interviene con politiche mirate, incentivi, potenziamento dei servizi pubblici e con misure straordinarie tese a sostenere lo sviluppo locale delle aree rurali, interne e montane;
Acquisito che i 17mila cittadini stranieri residenti in Molise hanno parzialmente limitato il fenomeno dello spopolamento inserendosi proficuamente nelle comunità locali, nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, della zootecnia, della ristorazione, delle imprese di pulimento e nei servizi domestici e di cura agli anziani e ai disabili;
Acquisito inoltre che grazie all’iscrizione nelle scuole dell’obbligo e negli Istituti Scolastici Superiori dei 2mila alunni e studenti stranieri, è stato possibile salvaguardare la costituzione di classi e la permanenza di diverse scuole sul territorio regionale;
Accertato che il flusso dell’accoglienza SPRAR per i profughi e rifugiati, e quello legato alla gestione straordinaria dell’emergenza migranti ha generato 800 posti di lavoro tra operatori, assistenti sociali, psicologi, mediatori culturali, interpreti e personale tecnico, amministrativo e di servizio, con un fatturato annuo pari a 43milioni di euro che ha contribuito a sostenere imprese, attività di produzione e circuiti economici locali;
Verificata l’opportunità di incentivare il passaggio dall’accoglienza straordinaria al Sistema SPRAR con progetti triennali incardinati su piccoli numeri diffusi in più comuni possibili, ed il successivo passaggio dall’inclusione sociale all’integrazione socio-economica e professionale nel tessuto produttivo regionale di competenze, energie e disponibilità di minori non accompagnati, di giovani e di famiglie di cittadini stranieri;
IMPEGNA
Il Presidente della Giunta e la Giunta Regionale a promuovere, di concerto con il Ministero dell’Interno, con il Ministero del Lavoro, con i Comuni, con le Associazioni Umanitarie, le Istituzioni Scolastiche, gli Ordini Professionali, i Sindacati, le Organizzazioni Imprenditoriali ed il mondo del volontariato, un Progetto di inclusione ed integrazione sociale dei profughi e rifugiati in Molise pianificando interventi a sostegno di politiche formative, di qualificazione professionale, abitative e di inserimento lavorativo a partire dalle aree interne e montane, dalle comunità locali, dai settori produttivi e dagli ambiti di attività in cui si avverte maggior carenza di figure specifiche e di disponibilità lavorativa.
Campobasso, 16 gennaio 2018
Michele Petraroia