Alla cortese attenzione
Presidente del Consiglio Regionale del Molise
Ing. Vincenzo Cotugno
Via IV Novembre, 87
86100 Campobasso
Presidente Quarta Commissione Consiliare
Dott.ssa Nunziata Lattanzio
Via IV Novembre, 87
86100 Campobasso
Gruppi Consiliari Regionali
Via IV Novembre, 87
86100 Campobasso
E p.c.
Prefetto di Campobasso
Dott. Francescopaolo Di Menna
Piazza G. Pepe, 24
86100 Campobasso
Prefetto di Isernia
Dott. Fernando Guida
Via Kennedy, 12
86170 Isernia
Oggetto: Petizione Popolare sulla salvaguardia ed il potenziamento delle Politiche Sociali in Molise. Trasmissione prima parte delle firme raccolte.
Il Movimento dei Cristiano Sociali del Molise trasmette alla Vostra attenzione una prima parte delle firme raccolte sul territorio a sostegno della Petizione Popolare sulla salvaguardia e sul potenziamento delle Politiche Sociali nella nostra Regione.
Per il Movimento dei Cristiano Sociali va urgentemente revocata la Delibera di Giunta Regionale n. 151 dell’11 aprile 2016 con cui si accorpa il Servizio Politiche Sociali alla Direzione Generale della Salute.
Questa scelta rappresenta un grave errore di valutazione amministrativa perché confonde le politiche di contrasto alla povertà, l’accoglienza dei migranti, le pari opportunità, il servizio civile, le borse lavoro, l’assistenza sociale, il reddito di inclusione attiva, il contrasto alla violenza di genere ed i percorsi di integrazione lavorativa dei soggetti svantaggiati con l’Assessorato alla Sanità che ha compiti istituzionali diversi, funzioni specifiche e attività tese a garantire, almeno sulla carta, i livelli essenziali di assistenza per gli aspetti sanitari.
L’accorpamento del Servizio Politiche Sociali alla Direzione Generale della Salute ha già prodotto i primi effetti nefasti con il gravissimo ritardo nell’iter di approvazione del Programma per la Non Autosufficienza.
È inaccettabile che dal 1° giugno centinaia di disabili gravi, di malati di SLA e di soggetti svantaggiati impegnati nei Centri Socio – Educativi siano rimasti privi di tutela, nel mentre il Ministero del Lavoro ha accreditato con largo anticipo i fondi per la Non Autosufficienza dell’annualità 2015 pari a 2,6 milioni di euro. Non si giustifica una situazione in cui, a fronte della disponibilità economica, i nuclei familiari con disabili gravissimi siano scoperti in termini di assistenza.
La Regione Molise ha l’obbligo di rispettare la legge n. 328 del 2000, la propria legge quadro n. 13 del 2014 ed ha il dovere di rispettare le linee programmatiche del Piano Sociale Triennale 2016-2018, a partire dalla individuazione dei Comuni capofila degli Ambiti Territoriali di Zona che doveva essere effettuata già da gennaio 2016 e che in qualche Ambito Territoriale ancora non è stata fatta.
Sulle Politiche Sociali bisogna investire nuove risorse comunitarie, i fondi di sviluppo e coesione, risorse regionali e quota di cofinanziamento ministeriale per ampliare il numero delle famiglie coperte dal Reddito di Inclusione e per far ripartire l’esperienza positiva delle borse lavoro comunali.
I poveri, i soggetti svantaggiati, i disabili, i disoccupati di lunga durata, i bimbi che vivono in condizioni di fortissimo disagio sociale, le vittime di violenza, gli immigrati, i tossicodipendenti, gli ex-detenuti e tutte le fasce fragili della popolazione molisana meritano attenzione da parte delle istituzioni e non indifferenza, superficialità ed approssimazione.
Distinti saluti.
Campobasso, 3 giugno 2016
Per il Coordinamento Regionale del
Movimento dei Cristiano Sociali
Piera Liberanome
Per il Coordinamento Provinciale del
Movimento dei Cristiano Sociali
Roberta Iacovantuono