Alla cortese attenzione
Luigi D’Ovidio
182 Kessel Street
Fairland Johannesburg
South Africa 2170
Gentilissimo Dott. D’Ovidio,
desidero ringraziarLa per la bellissima lettera e esprimere ancora una volta, a nome di tutti i molisani, la riconoscenza per le emozioni che ci ha regalato a Trivento.
Tanti sono i molisani, che dopo aver lasciato la loro terra d’origine come Lei, hanno portato in alto il Molise nel mondo.
Non è semplice decidere di abbandonare questa terra brulla e rude ma ricca di valori che sono radicati in ognuno di noi. Valori che, come le radici di un albero maestoso, ci tengono legati alle origini e ci fanno resistere nei momenti di difficoltà che inevitabilmente viviamo.
I molisani possono apparire duri come i nostri monti, ma sono ricchi e generosi come frutti che la nostra terra produce.
Esempi come quelli che abbiamo ricordato lo scorso 6 dicembre durante la celebrazione della Giornata dell’Emigrazione Molisana nel Mondo intitolata ad un sacerdote di origine jelsese, Padre Giuseppe Tedeschi, che come Lei, lasciò a 16 anni il suo Molise per raggiungere l’Argentina dove, dopo essere diventato sacerdote ed essersi dedicato agli ultimi delle favelas, venne assassinato per il suo impegno a favore dei poveri e dei diseredati.
Come Padre Antonio Rocco, di Cercemaggiore, che grazie alla sua opera ha costruito orfanotrofi in tutto il mondo in cui ancora oggi sono accolti migliaia di bambini a cui viene data la possibilità di studiare e di avere un futuro migliore.
Flavio Bucci, originario di Casacalenda, che nel suo mestiere di attore ha sempre messo la sua molisanità.
O ancora Padre Antonio Germano, che da ormai 38 anni vive in una delle zone più povere del Bangladesh. E Rita Fossaceca, di Trivento come Lei, che ha trovato la morte poche settimane fa nella sua amata Africa, dove si dedicava ai bambini bisognosi di ogni cosa.
E sono davvero tanti color che si sono affermati in ogni campo della cultura, dell’industria, dell’arte, della solidarietà e del sociale.
Siete voi la forza e l’orgoglio di questo Molise così piccolo territorialmente ma così grande nel mondo e noi tutti vi portiamo con orgoglio ed emozione nel nostro cuore e siamo sempre felici di accogliervi qui, a “casa”, nella nostra amata terra.
Campobasso, 18 dicembre 2015
L’Assessore
Michele Petraroia