FERMARE GLI ATTI INTIMIDATORI A MATERA. LO STATO NON SOTTOVALUTI LA SITUAZIONE !
Non basta una pur doverosa solidarietà che l’ANPI Basilicata trasmette con un sentimento di vicinanza al capogruppo regionale del PD, Roberto Cifarelli, per ciò che è accaduto questa notte a MATERA. La Basilicata ed in particolare l’area materana non vive un passaggio semplice. Atti teppistici come quello della scorsa notte si sommano ad altri episodi accaduti di recente a danno di Salvatore Adduce, ma è il contesto più generale a preoccupare. Probabilmente la Magistratura con l’apporto determinante delle Forze dell’Ordine accerterà rapidamente i fatti ed assicurerà i responsabili alla giustizia, e tutte le rappresentanze istituzionali, sociali, produttive e culturali non potranno che sentirsi rassicurate da un simile esito. Sorge però un interrogativo su chi abbia interesse a destabilizzare le istituzioni ed a colpire con atti, apparantemente marginali, esponenti di primo piano impegnati in incarichi di responsabilità tra i più significativi della Basilicata, alla vigilia di una tornata elettorale che coinvolgerà anche la città di Matera ? L’ANPI non farà mancare il proprio apporto democratico ad un’auspicabile iniziativa tesa a fare chiarezza sull’insieme delle vicende che hanno coinvolto tutto il territorio ionico-metapontino, in modo tale che attraverso l’eventuale convocazione di un Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, se ritenuta necessaria da parte delle preposte Autorità di Pubblica Sicurezza, si riesca a comprendere meglio i rischi a cui sono esposti cittadini, imprese ed amministrazioni locali.
Potenza, 3 marzo 2020
Michele Petraroia