ORA SPETTA ALLA GIUNTA REGIONALE INTERVENIRE A TUTELA DEL PARCO DEL MATESE E AL CONSIGLIO REGIONALE APPROVARE RAPIDAMENTE IL PIANO ENERGETICO – AMBIENTALE.
Fermo restando il disposto normativo che consente ai Comuni di autorizzare l’installazione sul proprio territorio di impianti eolici, fino ad una certa potenza, è indispensabile, in tutti i casi agire nel rispetto della Costituzione, del Codice Nazionale dei Beni Culturali e delle altre leggi dello Stato che disciplinano la materia paesaggistica, storica, archeologica, naturalistica ed ambientale, spetta al Ministero dei Beni Culturali, così come è accaduto per Campolieto, verificare per le proprie competenze, che le amministrazioni comunali si attengano al rispetto di tutte le normative menzionate, comunitarie, nazionali e regionali.
Spetta, invece, alla Giunta Regionale intervenire in ogni sede, compresa quella amministrativa e giudiziaria, per tutelare il Parco del Matese, il Regio Tratturo Pescasseroli – Candela e il sito archeologico di Saepinum – Altilia, nei confronti della Regione Campania, sostenendo le ragioni delle popolazioni locali impegnate a fermare l’installazione di cento pale eoliche altamente impattanti a confine con il Molise.
Contestualmente, su queste problematiche, è utile che il Consiglio Regionale acceleri l’istruttoria per giungere al più presto all’approvazione del Piano Energetico – Ambientale in modo tale che si attesti formalmente che la nostra regione ha già superato i limiti di produzione di energia da fonti rinnovabili imposti dai regolamenti europei, e non può continuare ad essere il ricettacolo di progetti devastanti sui quali a fronte di forti guadagni privati si assiste allo scempio del nostro patrimonio ambientale, agricolo, paesaggistico e turistico.
Campobasso, 7 marzo 2017
Michele Petraroia
Riscontro nota SABAP-MoliseInstallazione impianti eolici impattanti a confine tra Campania e Molise