La pandemia ci obbliga per il secondo anno consecutivo a celebrare la Festa Nazionale della Liberazione dal nazifascismo in eventi promossi in rete o con manifestazioni circoscritte a meri gesti simbolici, e nel pieno e saggio rispetto delle misure di sicurezza sanitaria. L’ANPI Basilicata ringrazia le amministrazioni locali, i giovani, le donne, le associazioni culturali, l’ANDE, le forze politiche e sociali, e tutti coloro che si sono adoperati per custodire la Memoria della Resistenza soffermandosi sul contributo dato dai lucani per conquistare la libertà e la democrazia. L’antifascismo rappresenta la pietra angolare su cui poggia la nostra Costituzione ma non dobbiamo mai dimenticare il monito di Piero Calamandrei che chiedeva a ciascun cittadino e in particolare ai giovani di sorreggerne e farne vivere i valori attraverso una costante ed appassionata mobilitazione culturale. L’angustia del nostro tempo chiude i cuori, alimenta paure, sprona ad arroccarsi e fomenta l’avversione all’altro. La crisi sanitaria, economica e sociale è aperta ad ogni possibile sbocco, e così com’è accaduto in altri periodi storici nulla va escluso. Per questo l’ANPI ha promosso l’appello “UNIAMOCI per SALVARE l’ITALIA” sottoscritto da 29 associazioni, organizzazioni, forze democratiche, movimenti e fondazioni del volontariato. In questa traiettoria sono stati proposti gli eventi della Festa della Liberazione che in molti casi hanno affrontato i temi della tutela della salute e quelli del lavoro, dei diritti delle persone e della sostenibilità del modello di sviluppo. Resistenza, Salute e Lavoro, per un’Italia civile, socialmente giusta, equa, solidale, laica, libera e democratica. In Basilicata meritoriamente sono state promosse più iniziative sul ruolo determinante svolte dalla DONNE nella RESISTENZA, per la decisiva vittoria nel Referendum per la Repubblica e per il contributo dato nell’Assemblea Costituente per la presdisposizione della Carta Costituzionale. Il principale evento dell’ANPI Regionale per il 25 Aprile è stato organizzato dal Coordinamento Donne ed ha per tema “LIBERE SEMPRE. La libertà è donna” con interventi di relatrici impegnate nel mondo delle professioni, del sindacato e delle associazioni. La Sezione ANPI di Melfi ha coinvolto 11 giovani delle scuole locali per trattare il tema: “Le partigiane durante la Resistenza” tracciando il profilo di 6 Donne straordinarie. L’ANDE ha scelto di confrontarsi sul documentario di Liliana Cavani “Le Donne nella Resistenza” coinvolgendo in un proficuo confronto l’Anpi sulla necessità di custodire insieme la Memoria delle Partigiane, delle Staffette e delle tantissime Donne che contribuirono anche con gesti semplici ma coraggiosi alla Liberazione dal nazifascismo. Va riconosciuto un meritato apprezzamento a chi ha voluto giustamente proporre in più eventi che si intrecciano virtuosamente tra di loro per trasmettere un messaggio chiaro e forte in difesa della Costituzione e delle conquiste sociali, democratiche, civili e politiche delle Donne. <In Italia, nelle Regioni e sui territori non si torna indietro>. Chi intende abrogare leggi, conquiste e tutele per le Donne sappia che prima dovrà sconfiggere gli uomini e le donne libere del nostro Paese.
Potenza, 21 aprile 2021
Michele Petraroia