SI FERMI IL PIANO BASSO CHE SMANTELLA LA SANITA’ PUBBLICA REGIONALE E SI ACCOLGA LA RICHIESTA DEGLI STUDENTI DI MEDICINA SULL’ATTIVAZIONE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE.
Il Piano Sanitario Regionale proposto dal Commissario ad Acta Filippo Basso è un vero e proprio attacco alla sanità pubblica del Molise che preclude il diritto dei cittadini alla tutela della salute e non garantisce i livelli essenziali di assistenza.
Un dirigente ministeriale aveva l’obbligo di salvaguardare, tutelare e valorizzare la funzionalità del sistema sanitario pubblico anche potenziando la collaborazione con la Facoltà di Medicina dell’Università del Molise e attivando ad esempio le scuole di specializzazione post-laurea che sono operative in altre regioni italiane.
Non è possibile accettare ulteriori tagli al Cardarelli completando un’azione di svuotamento grave perpetrata da almeno un decennio con accanimento e determinazione.
Si deve ripartire proprio dal Presidio Ospedaliero Regionale di 2° livello di Campobasso per strutturare una rete ospedaliera pubblica efficace ed efficiente sul territorio, assegnando alle strutture private una funzione integrativa d’eccellenza e non un ruolo sostitutivo del sistema pubblico.
Campobasso, 13 dicembre 2012
P/Il Coordinamento Regionale
Pino Puchetti
Giuseppe Rossini
Anna Spina
Pierluigi Di Tommaso
Mariagrazia Bove
Antonella D’Antuono
Isabella Ventura