Alla cortese attenzione:
Amministrazioni Comunali
dell’Ambito Territoriale di Zona di Venafro
E p.c.
Segretario Generale del Comune di Venafro
Dott.ssa Anna Cascardi
Piazza Vittorio Veneto, 1
86079 Venafro
Direttore Area Terza
Avv. Alberta De Lisio
Via Toscana, 51
86100 Campobasso
Direttore Generale per la Salute
Dott.ssa Marinella D’Innocenzo
Via Genova, 11
86100 Campobasso
Servizio Politiche Sociali
Dirigente Responsabile Dott. Michele Colavita
Via Toscana, 51
86100 Campobasso
Direttore Area Prima
Dott. Angelo Fratangelo
Via Genova, 11
86100 Campobasso
Oggetto: Legge n. 13/2014. Regolamento n. 1 del 27 febbraio 2015. Adempimenti dell’Ambito Territoriale di Zona. Comunicazioni.
In riferimento al confronto promosso dal Presidente della Giunta Regionale il 13 marzo scorso sulla configurazione degli Ambiti Ottimali Territoriali per la gestione associata di funzioni e di servizi da parte dei comuni, si resta in attesa dell’evoluzione del confronto con l’ANCI e del contributo che potrà emergere dalle sessioni di lavoro dell’Osservatorio sull’attuazione della legge Delrio e del Consiglio per le Autonomie Locali.
Come è stato esposto, ci sarà una suddivisione in Ambiti e Sub-Ambiti, in termini generali di cui si dovrà tener conto anche in sede di definizione delle aggregazioni territoriali connesse con l’adozione del Piano Sociale Triennale 2015-2017 in via di istruttoria da parte delle preposte strutture dirigenziali regionali in indirizzo.
Nelle more di esaminare con le amministrazioni coinvolte i nuovi assetti degli Ambiti Ottimali, si rende impellente ogni adempimento del Piano Sociale di Zona di Venafro finalizzato alla rendicontazione delle attività svolte e alla pianificazione dei servizi di propria competenza.
L’assenza di un Coordinatore dell’Ambito Territoriale da luglio 2012 e l’assenza di un Presidente del Comitato dei Sindaci del Piano Sociale di Zona da maggio 2012 non ha agevolato il lavoro e lo svolgimento delle funzioni affidate.
La meritoria attenzione delle strutture regionali insieme all’abnegazione degli uffici del comune capofila e del Vice-Presidente in prorogatio hanno limitato le difficoltà, ma ad oggi se non viene completata la rendicontazione 2013 non è possibile procedere alle anticipazioni del riparto per il 2014, nel mentre tale assegnazione è stata positivamente conclusa per gli altri Ambiti Territoriali.
L’elemento innovativo introdotto dalla legge n. 13/2014 e dal Regolamento Attutivo n. 1 del 27 febbraio 2015, obbliga gli Ambiti Territoriali ad adempiere ad una serie di funzioni aggiuntive anche per favorire l’integrazione dei servizi sociali con quelli sanitari.
A tal proposito si segnala l’adozione delle Delibere di Giunta Regionale n. 50, 55 e 62 del 2015 che stanziano complessivamente 6,5 milioni di euro su prestazioni sociosanitarie straordinarie da attivare in stretta collaborazione tra i Distretti ASREM ed i Piani Sociali di Zona per la presa in carico di pazienti, l’adozione dei Piani di Assistenza Individuali ed il raccordo dei servizi erogati ai pazienti affetti da demenze, dal morbo di Alzheimer, anziani fragili over 65 e non autosufficienti gravi e gravissimi.
Per svolgere tali funzioni tecniche necessita superare la fase di incertezza amministrativa e gestionale che si protrae dal 2012 e adottare le medesime scelte operative e di coordinamento degli altri sei Ambiti Territoriali del Molise.
Ogni ulteriore ritardo in tal senso non agevola il lavoro del Distretto ASREM e rischia di penalizzare indirettamente i pazienti interessati dal Piano Sociale di Zona a causa di problematicità organizzative che possono essere agilmente superate.
L’amministrazione regionale intende sollecitare, nel pieno rispetto delle autonomie locali, ogni adempimento previsto dalle vigenti normative teso a garantire a tutti i territori del Molise gli stessi diritti e le medesime opportunità.
Distinti saluti.
Campobasso, 17 marzo 2015
L’Assessore
Michele Petraroia