Alla cortese attenzione
Ministro degli Affari Esteri
e della Cooperazione Internazionale
On. Paolo Gentiloni
Piazzale della Farnesina, 1
00135 Roma
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Dott. Giuliano Poletti
Via Veneto, 56
00187 Roma
Presidente della Conferenza delle Regioni
e delle province Autonome
Dott. Stefano Bonaccini
Via Parigi, 11
00185 Roma
Presidente della Giunta Regionale del Molise
Arch. Paolo di Laura Frattura
Via Genova, 11
86100 Campobasso
Presidente del Consiglio Regionale del Molise
Ing. Vincenzo Cotugno
Via IV Novembre, 87
86100 Campobasso
Presidente ANCI Molise
Avv. Pompilio Sciulli
Viale Elena, 1
86100 Campobasso
Prefetto di Campobasso
Dott. Francescopaolo Di Menna
Piazza G. pepe, 24
86100 Campobasso
Sindacati Confederali del Molise
Oggetto: Rientro cittadini italiani dal Venezuela. Sollecito misure di accoglienza.
L’accentuarsi della crisi in Venezuela spinge un crescente numero di cittadini italiani, di oriundi e loro familiari, a rientrare d’urgenza in Italia per salvaguardare la propria incolumità.
Al loro arrivo, queste persone, salvo rare eccezioni, vivono condizioni di comprensibile disagio stante i beni lasciati in Venezuela, il valore inconsistente della moneta venezuelana, le difficoltà di inserimento e/o reinserimento nel nostro Paese e l’impossibilità dei comuni di poterli aiutare nelle loro necessità primarie.
La rete della solidarietà, di amici e familiari, sta sopperendo all’assenza di misure istituzionali, nazionali e/o regionali, ma l’incremento del flusso mette a repentaglio la possibilità di sostenere l’accoglienza facendo riferimento solo allo slancio umanitario degli italiani.
Grazie ai sacrifici e alle rimesse economiche degli emigranti, tante nostre comunità, in tempi difficili, sono riuscite a superare la crisi imboccando la via del progresso e dello sviluppo.
Come nel 2000 per l’Argentina, oggi si pone un problema concreto per il Venezuela, e al di là delle relazioni diplomatiche da salvaguardare e del rispetto dovuto alle istituzioni venezuelane che nessuno mette in discussione, oggi c’è bisogno che l’Italia aiuti i propri concittadini che rientrano, per stato di necessità, a reinserirsi nel tessuto economico e sociale, non lasciando al proprio destino queste persone.
Distinti saluti.
Campobasso, 17 giugno 2016
Michele Petraroia